
Iva Zanicchi in scena alle ore 21 al Teatro Brancaccio il 7 novembre con lo spettacolo Una vita da zingara, scritto da lei assieme a Mario Audino. Gli arrangiamenti e direzione d’orchestra sono affidati al maestro Stefano Zavanotti. La regia è di Paola Galassi.
Poche artiste possono vantare una carriera e una vita come quella di Iva Zanicchi. Nata in un paesino di montagna che più lontano dalle luci del mondo dello star system non poteva essere, grazie a una voce potente e a una passionalità non comune, è riuscita a conquistare il pubblico. Una vita da Zingara è un “One Iva Show” ma è anche uno spettacolo che racconta ricordi familiari e aneddoti inediti di un’artista che, da sempre proiettata nel futuro, non ha mai dimenticato il suo passato: la bisnonna, la bellissima Desolina, suo padre, sua madre, la vita sulle montagne, e poi i concerti, le prime tournée all’estero e il grande successo.
Con la formula del teatro canzone, dove alla parola si alterna la musica, si rivive il percorso di una delle regine della canzone italiana: dalle prime tournée in Giappone e in Russia, ai grandi incontri, come quello col poeta Giuseppe Ungaretti, fino a successi immortali come Testarda io, Zingara, La riva bianca e la riva nera, Io ti darò di più, Come ti vorrei, Un uomo senza tempo, fino ai brani di artisti quali Edith Piaf, Charles Aznavour, Modugno, Marcella Bella. Iva è accompagnata da un’orchestra dal vivo e dalle più belle immagini della sua vita artistica proiettate su un mega schermo.
A proposito di questo spettacolo la stessa Iva Zanicchi ha dichiarato: «È incentrato sulla mia vita, raccontata in maniera molto ironica. Raccontata e cantata senza presunzione, senza trionfalismi. Uno spettacolo che ripercorre una carriera artistica lunga 50 anni ma che non dimentica i ricordi familiari: dalla nascita un po’ rocambolesca perché sono venuta alla luce in una stalla alla bellissima bisnonna Desolina, a mio padre che voleva facessi la magliaia alla vita sulle montagne».