
Oggi voglio sfatare un luogo comune: la differenza tra modella e fotomodella. Nel senso comune molto spesso vengono considerate due cose separate, quasi due professioni diverse. In realtà non è così. Esiste solo la “modella”. Poi che quest’ultima faccia servizi fotografici o sfilate per brand prestigiosi, poco importa. Esistono solo modelle più portate ( per caratteristiche fisiche ed espressive) a posare ed altre a sfilare. Tutto qui.
Molte volte mi viene chiesto: “ma tu sei una modella o una fotomodella? Visto che non sfili in passerella sei una fotomodella!”. Ed io prontamente specifico che non è così e che non esiste questa distinzione. Oggi, purtroppo, sul mondo della moda c’è molta disinformazione, conseguenza anche di questa invasione del mondo social. Una ragazza mediamente carina, con qualche foto in costume, è considerata nel mondo di Instagram “insta- model”, con la parola “model” scritta nella descrizione del profilo.
Le persone che leggono, puntualmente, ci credono (nella maggior parte dei casi). È normale per chi non è del mestiere considerare una ragazza carina una potenziale modella. Ma siamo lontani anni luce. Modella non si diventa così facilmente. È una professione a tutti gli effetti. Ed è tanto il sacrificio quanto il mondo lustrini e paillettes. Non è un gioco e nemmeno un hobby, e soprattutto: non è per tutti. Per essere considerato un modello servono determinati requisiti fisici e non solo.
Bisogna essere portati anche a livello espressivo ed avere un buon book. È fondamentale avere delle agenzie alle spalle certificate e conosciute a livello nazionale ed internazionale, ed entrare in esse è molto difficile. La competizione è altissima. Se vali e hai le giuste caratteristiche prima o poi l’agenzia giusta che crede in te arriva. Altrimenti meglio cambiare strada. Purtroppo oggi c’è troppo di tutto. Troppe/i ragazze/i che grazie ad uno profilo social diventano modelli dal nulla e fotografi che per lo stesso motivo si spacciano per tali quando non sono assolutamente all’altezza.
Non si scherza sulla professione vera e autentica. Perché chi lavora veramente in questo mondo passa la propria vita alla ricerca “dell’immagine esemplare”, della bellezza, perfezione e tecnica stilistica. Ogni foto deve essere divina nella luce, nelle forme e nell’espressività. È troppo semplice e banale definirsi ” modella” o ” fotografo” senza alcun minimo sforzo. Infatti molti optano per altro, definendosi ” influencer” di cui vi parlerò prossimamente qui nel blog.
Dietro il mondo della moda sono presenti sacrificio, studio e tenacia oltre che talento innato. Non mi baso sulle caratteristiche fisiche ( in quanto molte top model sono alte 1,70 cm al contrario dei canoni che prevedono almeno 1,75 cm) ma è anche vero che sono rarissime eccezioni. Per far parte del modeling ci sono dei requisiti minimi dai quali non si può scappare. Bisogna avere una determinata tipologia di viso e di proporzioni, oltre ad una spiccata personalità. Perché le agenzie, soprattutto di Milano, non ti provinano nemmeno. Scrivono testualmente di evitare di mandare il materiale fotografico.
Nei tempi moderni Instagram può essere un aiuto per tanti modelli/modelle ma non l’unico metodo di lavoro. Prima di tutto viene sempre l’agenzia e quindi l’importanza di essere rappresentato da una realtà professionale e certificata. Ma non sempre è cosi. Agenzie ” truffaldine” si insinuano nell’ambiente per i più inesperti e ne approfittano illudendo ragazzi con sogni inverosimili. L’aspetto più grave, però, è il fatto che sulla base di inesistenti promesse fanno pagare book e corsi di portamento. Non si gioca con i sogni di giovani ragazzi/e. Se un’agenzia crede in te non ti chiede soldi. Mai. Ma investe su di te. Questa è la regola nel mondo della moda. Per cui, se sei un’aspirante modello/a e pensi di avere le caratteristiche giuste, il mio consiglio è quello di presentarti o mandare il tuo materiale fotografico alle agenzie iscritte all’Assem, che ne certifica la qualità e serietà.
Ci tengo ad informare adeguatamente questi giovani. Non è giusto che esistano realtà così meschine. Perché la moda è un mondo meraviglioso e per chi è fortunato può diventare la svolta della propria vita.