
Orgoglio made in ItalyL’autorevole Wall Street Journal ha eletto il Re d’Italia: Giorgio Armani.
La testata americana ha dedicato la copertina al designer piacentino dal titolo “The King of Italy”.
All’interno, un’intervista a 360° a Re Giorgio, che si racconta, a partire dagli inizi della sua carriera nel mondo fashion grazie alla collaborazione con Sergio Galeotti, arrivando alle riflessioni sul futuro del suo impero, passando per i numeri da record registrati nel 2011.
“Penso alla mia successione ogni giorno, da quando mi sveglio al mattino a quando vado a dormire la notte”, spiega Giorgio Armani sul WSJ.
“I miei nipoti? È difficile giudicare la loro capacità, direi che sono circa al 70% delle loro possibilità. Comunque, riguardo al problema della successione la questione è sempre la stessa, così come la risposta: finché io sono qui, il boss resto io”.
Il suo più stretto entourage, infatti, è composto perlopiù da membri della famiglia Armani.
A partire dalle due nipoti, figlie di suo fratello Sergio: Silvana, direttore creativo della linea donna, e Roberta, responsabile degli eventi e dei rapporti con le celebritues, che per questo è diventata il secondo volto più riconoscibile del marchio.
E poi, Andrea Camerana, figlio di sua sorella minore Rosanna, mediatore tra i manager del gruppo e Giorgio, e Leo Dell’Orco, amico e collaboratore dello stilista da più di 20 anni, impegnato nella linea maschile.
Il prossimo luglio Giorgio Armani compirà 78 anni, ma il tempo della pensione sembra più lontano che mai.