Tra castelli e pubblicitàSe il giro d’affari generato da Kate Middleton si aggira intorno al miliardo di sterline, quanto può valere l’intera famiglia reale?
Una società di analisi della City londinese, la Brand Finance, ha provato a fare in conti in tasca alla Regina Elisabetta II, che proprio ieri, domenica 3 giugno ha festeggiato i suoi 60 anni di regno.
Secondo le stime, la “Monarchia SPA”, se fosse quotata in borsa avrebbe un valore di 44,5 miliardi di sterline, più della Tesco, la maggiore catena di supermercati del Regno Unito, e dei grandi magazzini del lusso Marks & Spencer messi insieme.
The Queen ha un patrimonio personale che ammonta a 300 milioni di sterline a cui bisogna aggiungere le innumerevoli proprietà di famiglia: i castelli da mille e una notte (Buckingham Palace, Windsor, Balmoral, Sandringham, St. James, Kensington Palace), le diverse tenute di campagna, le case di lusso in Regent street nel cuore di Londra, e non solo.
E poi i gioielli della Corona, le opere d’arte e gli altri beni di lusso dei Windsor.
E infine ci sono i beni intangibili, come la pubblicità che i reali fanno al proprio Paese (Kate Middleton docet) e il commercio che ne consegue. Basti pensare che per il Giubileo di diamante della Regina si stima che solo i souvenir, dalle tazze agli asciugamani alle monete commemorative, costituiranno un reddito di centinaia di milioni di sterline.
Senza dimenticare i 4 miliardi di sterline che vengono ricavati ogni anno dall’etichetta “Royal Warranty”, la licenza reale fornita a circa 800 aziende, che possono vendere i loro prodotti con il “timbro di garanzia” della regina.
Per quanto riguarda le spese della Royal Family, sempre secondo Brand Finance, tra sicurezza, manutenzione, viaggi e cerimoniale si aggirerebbero intorno ai 7 miliardi e mezzo di sterline.
Un’azienda in perfetta salute, che non sente la crisi.
