
Oltre alle sfilate c’è di più
Dopo aver visto il meglio delle collezioni moda donna per il prossimo inverno 2015 andate in scena ieri, martedì 24 febbraio, e aver seguito giorno per giorno il ricco calendario della London Fashion Week, eccoci a tirare le somme sulla kermesse londinese.
La settimana della moda britannica non ha deluso le aspettative, nonostante Tom Ford abbia disertato l’appuntamento sfilando a Los Angeles alla vigilia degli Oscar.
Da sempre considerata la più provocatrice tra le capitali della moda, la London Fashion Week ha ospitato le celebrazioni dei 10 anni di attività di Gareth Pugh, che ha festeggiato con uno show al Victoria & Albert Museum e una collaborazione con Melissa.
Omaggio alla tradizione, o meglio alla storia delle antiche case inglesi e delle origini lontane della città anche da Mulberry e Vivienne Westwood, andata in scena con la sua collezione Red Label. Rivoluzione invece in casa Burberry. Questa volta Christopher Bailey, direttore creativo del brand, si smarca dall’idea che tutto sia solo tranch e cappotti.
Pensando agli eventi. La London Fashion Week, come ogni settimana della moda, è stata l’occasione per i brand di festeggiare, inaugurare e celebrare a suon di party.
Partiamo dalla serata di Coach e Future Contemporaries, raccolta benefica per aiutare giovani artisti e consentire a più di 1.2 milioni di persone di ammirare gratuitamente le opere d’arte, che alla Serpentine Galleries nei Giardini di Kensigton hanno festeggiato con un party esclusivo e tante performance musicali di gruppi emergenti. Ospite alla serata, tra gli altri, la top Isabeli Fontana.
Pensando ai talenti emergenti, ecco che Lauren Santo Domingo, fondatrice della luxury e-boutique, ha celebrato con cocktail esclusivo quattro talentuosi creatori di gioielli: Eugenie Niarchos, Sabine G, Fernando Jorge e Noor Fares. Tra i tanti ospiti presenti all’evento anche l’it girl Alexa Chun.
La London Fashion Week ha poi ospitato l’inaugurazione della boutique di Delfina Delettrez al 109 di Mount Street. La designer di gioielli ha voluto anche celebrare l’uscita di A magazine curated by che la vede per la prima volta come guest editor al fianco di Karl Lagerfeld, Luca Guadagnino e Francesco Vezzoli.
Infine, Fashion For Relief, dopo il successo di New York, è approdato anche a Londra sempre per sostenere l’Ebola Survival Fund. Insieme a Naomi Campbell in passerella sono saliti, tra gli altri, Sarah Ferguson, Georgia May Jagger, Vivienne Westwood e Rupert Everett.
La London Fashion Week si è conclusa ieri, passando il testimone a Milano Moda Donna, non prima di aver festeggiato gli Elle Style Awards 2015 e il The First Fabulous Fund Fair, l’evento charity di Natalia Vodianova e Karlie Kloss a supporto della Naked Heart Foundation.