x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

La Carta di Milano

L’eredità di Expo 2015

In attesa del grande concerto di Andrea Bocelli che giovedì sera aprirà in grande stile Expo 2015, la metropoli meneghina dà il benvenuto a La Carta di Milano.

A tre giorni dall’opening dei padiglioni di Rho, l’Università Statale ha ospitato la presentazione del documento chiave che sarà lasciato in eredità dall’Esposizione Universale a cittadini, istituzioni, imprese, associazioni e ai Paesi che vorranno sottoscriverla. La stesura della Carta è il culmine di un percorso di confronti che approderà a una sorta di Protocollo di Kyoto per il cibo, che sarà firmato dalle Nazioni Unite il 16 ottobre, Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

Stamattina l’ateneo milanese, ancora infiocchettato con gli allestimenti del Fuorisalone 2015, ha accolto nell’Aula Magna: Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali), Giuseppe Sala (Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015), Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano), Roberto Maroni (Presidente della Regione Lombardia), Gianluca Vago (Rettore dell’Università degli Studi di Milano) e Salvatore Veca (Ambassador per Expo Milano 2015 coordinatore scientifico di Laboratorio Expo).

In anteprima nazionale, durante l’evento è stato presentato il cortometraggio “Il Pianeta che ci ospita” di Ermanno Olmi (autore cinematografico e Ambassador per Expo Milano 2015), realizzato per Expo Milano 2015 da Movie People. Il regista è anche il curatore della rassegna internazionale Racconto Collettivo, l’iniziativa nata all’interno del progetto Short Food Movie con l’obiettivo di realizzare un film corale fatto dai contributi di allevatori, pastori, pescatori e agricoltori e che verrà mostrato quotidianamente al pubblico durante il semestre di Expo.

Nel pomeriggio si terrà l’appuntamento “La ricerca incontra Expo Milano 2015: opinioni, confronti, idee sulla Carta di Milano”, un incontro con studiosi e scienziati appartenenti al network internazionale di esperti che ha condotto le autorevoli ricerche di Laboratorio Expo, il progetto di Expo Milano 2015 e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per studiare le tematiche legate all’Esposizione Universale con la collaborazione di studiosi d’eccezione.

Domani sarà invece l’Università di Pavia a fare luce su La Carta di Milano: il 29 aprile è in programma nell’Aula Volta l’incontro di approfondimento “Expo 2015: La Carta di Milano, le grandi sfide per il futuro”, coordinato dalla professoressa Enrica Chiappero Martinetti e dal Pro-Rettore alla Terza Missione dell’Università di Pavia, professor Francesco Svelto. Nel corso dell’incontro pavese alla presenza delle istituzioni accademiche e locali, interverrà il Professor Barry Hughes, direttore del Frederick S.Pardee Center for International Futures dell’Università di Denver, con una lecture intitolata “Feeding the Planet, Energy for Life: Social Challenges and Opportunities”.

Argomenti