x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Expo 2015, padiglione Azerbaigian

Il gioiello dell’Esposizione Universale
Prosegue il nostro viaggio attraverso i 53 padiglioni nazionali che sorgono all’ombra dell’Albero della Vita.

L’Azerbaigian, alla sua prima volta a un’Esposizione Universale, ha realizzato un percorso che si snoda attraverso tre sfere di vetro, incastonate come gioielli, che rappresentano tre diverse biosfere: la prima è dei paesaggi, la seconda è quella delle nove zone climatiche azerbaigiane, la terza è quella delle culture tradizionali e dell’innovazione.

Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate le risorse naturali, agricole e produttive del Paese. Al centro, delle lamelle di legno rappresentano la sagoma di un albero rovesciato.

Ideato, progettato e realizzato da Simmetrico, network italiano di creativi, project manager ed esperti in tecnologie multimediali, in collaborazione con lo studio di architettura Arassociati, i progettisti strutturali di iDeas e lo studio di architettura del paesaggio AG&P, il padiglione è stato realizzato attingendo ai materiali tradizionali dell’Azerbaigian, come il legno, lavorato in modo innovativo, e abbinato a materiali universali come il vetro e il metallo.

Per la realizzazione di questa straordinaria struttura è stato scelto il vetro Planibel Linea Azzurra di AGC Glass Europe, che è stato utilizzato per le sfere, le parti piane della facciata e i parapetti interni. Prodotto esclusivamente in Italia, nello stabilimento AGC di Cuneo, questo vetro speciale chiaro è caratterizzato da un aspetto leggermente azzurrato ed è particolarmente adatto per grandi superfici vetrate e per un uso nell’architettura più raffinata.

In aggiunta, il pavimento del padiglione è stato realizzato il con Planibel CLEARVISION, il vetro low-iron di AGC Glass Europe con un aspetto estetico estremamente neutro, un’elevatissima trasmissione luminosa ed un’eccezionale resa colore.

Le lavorazioni e trasformazioni del vetro AGC per il padiglione dell’Azerbaigian sono state effettuate da vetrerie italiane di grandissima esperienza come Vetreria Valsugana e Bizzotto Vetraria, Vetrocom srl, Vetrodomus Spa e Viraver Technology Srl.

Il Padiglione ha visto la partecipazione di un nutrito team di persone, oltre 300, delle quali 250 in Italia e 50 in Azerbaigian.

Creatività e innovazione strizzano l’occhio alla sostenibilità: la struttura, infatti, al termine di Expo Milano 2015, verrà smontata per poter essere nuovamente rimontata a Baku.

Expo 2015, padiglione Azerbaigian

Argomenti