
Suketdhir incoronato a Pitti Uomo 89
Come annunciato in occasione della finale europea dell’International Woolmark Prize 2015-2016, andata in scena lo scorso a luglio 2015 ad Anversa, ieri, 13 gennaio, a Pitti Uomo 89 è stato nominati il vincitore del Woolmark Prize 2015-2016 Menswear.
Ad aggiudicarsi l’ambito titolo è stato il designer Suket Dhir che ha avuto la meglio in finale su gli altri 5 finalisti Munsoo Kwon (Asia), P. Johnson (Australia), Agi & Sam (Isole Britanniche), Jonathan Christopher (Europa) e Siki Im (USA).
In palio un premio di 100.000 dollari australiani (circa 66mila euro) ma anche e soprattutto la possibilità di vendere la propria capsule collection in vendita in alcuni dei department store più esclusivi del mondo come Saks Fifth Avenue a New York e 10 Corso Como a Milano.
“Non è stato facile scegliere i vincitori – ha commentato Fabrizio Servente, global strategy advisor di The Woolmark Company -. Tutti i look presentati dai finalisti presentavano qualità tecnica altissima: per noi è stato interessante vedere come la lana è riuscita a ispirare i finalisti che l’hanno interpretata in modalità davvero efficace”.
Suket Dhir, 36 anni indiano, ha fondato il suo brand Suketdhir nell’ottobre 2010. Per realizzare i suo abiti utilizza la tecnica di tessitura tradizionale indiana Ikat, mentre a caratterizzare il suo stile è l’eleganza naturale che ha imparato da suo nonno, “vestiti di gusto classico, ma anche comodi e facili”.
Per lo stilista, che ha dedicato il premio a sua moglie Svetlana, e ha saputo conquistare la giuria dell’International Woolmark Prize 2015-2016 grazie a una collezione ispirata al figlio di due anni, Zorawar, la vittoria significa la possibilità reale di ottenere visibilità. Per il momento infatti il suo brand è conosciuto e distribuito solamente in India.
“Portare l’International Woolmark Prize a Firenze, nella cornice di Pitti Uomo, la tradizionale culla del menswear, è uno step per noi molto significativo – ha dichiarato Stuart McCullough, Managing Director di The Woolmark Company. – The Woolmark Company ha da tempo una proficua collaborazione con Pitti Immagine, rafforzata da un forte legame con i produttori italiani. Sarà l’occasione giusta per celebrare entrambi questi legami”.
I sei finalisti hanno presentato le loro collezioni realizzate in lana Merino nella storica Villa Favard di Firenze, sede del prestigioso Polimoda International Institute of Fashion Design and Business.
Incoronato Suketdhir e in attesa di conoscere il nome del vicitore del Woolmark Prize 2015-2016 Womenswear il prossimo 12 febbraio a New York, ecco che l’International Woolmark Prize lancia una campagna interattiva che permette di personalizzare le creazioni dei finalisti del premio.
Accedendo a Chain Reaction sul portale della competizione, semplicemente muovendo il mouse si potranno creare delle onde sulle immagini delle creazioni e diventare protagonisti di un progetto che unisce moda, musica e scienza.
A Pitti Uomo 89 The Woolmark Company ha anche presentato la nuova edizione primavera estate 2017 di The Wool Lab, la guida stagionale sui trend più interessanti relativi a tessuti e filati in lana, stilata con la collaborazione dei più prestigiosi filatori e tessitori al mondo.