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BIWA 2016: giudici d’eccezione per la scelta dei 50 vini migliori d’Italia

Torna a settembre BIWA 2016, la Best Italian Wine Awards in cui giudici d’eccezione scelgono i 50 vini migliori d’Italia: ecco chi saranno le personalità di spicco quest’anno

Torna anche quest’anno per volere di Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della classifica, il Best Italian Wine Awards, l’evento che attraverso la degustazione da parte di giudici d’eccezione dichiara i 50 migliori vini d’Italia. Il BIWA 2016 si terrà il 19 settembre 2016 al Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano mentre già in questi giorni di agosto si sono svolte al Four Seasons di Milano le degustazioni alla cieca da parte del comitato internazionale che permetteranno di creare la nuova classifica dei 50 migliori vini d’Italia. Quali sono le personalità influenti che giudicheranno i vini italiani e ne decreteranno i migliori al BIWA 2016?

Oltre ai due fondatori della classifica Best Italian Wine Awards, al BIWA 2016 si aggiungeranno quattro nuovi giudici d’eccezione per rendere ancora più interessante la sfida tra le bottiglie migliori d’Italia: Luciano Ferraro, Kenichi Ohashi, Amaya Cervera e Marco Tonelli affiancano infatti il team già conosciuto nelle edizioni precedenti formato da Tim Atkin, Christy Canterbury, Daniele Cernilli, Antonio Paolini e Pier Bergonzi.

In giuria al BIWA 2016 quindi anche Luciano Ferraro, capo redattore del Corriere della Sera e firma della rubrica Corriere DiVini; Kenichi Ohashi, l’unico Master of Wine giapponese, esperto del mondo del vino ma anche maestro nella degustazione del sake e quindi nominato Sake Expert Assessor e Master Of Sake; seguono Amaya Cervera, giornalista specializzata in vini con una carriera di oltre 15 anni nonché founder di spanishwinelover.com, scrive per riviste di settore come The World Of Fine Wine e Spain Gourmetour e Marco Tonelli, giornalista che da molti anni collabora con prestigiose riviste di enogastronomia e con le guide di settore nonché membro del comitato di degustazione della Gazzetta dello Sport ma è anche il primo Habanos Sommelier italiano e nel 2013 ha partecipato alla finale dei campionati del mondo a Cuba per questa categoria.

PHOTO CANIO ROMANIELLO / OLYCOM

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