
Discusso allo spazio Ferrè il contenuto del volume filosofico Fashion Intelligence
Claudia Attimonelli, una delle autrici del libro, ha dichiarato ad ArtsLife: “vi sono dei segni che sono del corpo prima ancora che lo vestiamo. Essi sono già moda. Una moda che ci riveste prima ancora di poter scegliere l’abito. Come è possibile uscire dalla costruzione di un’immagine pubblicitaria che abbia la pelle, le labbra, le pieghe del volto non ritoccate, e che senso avrebbe e per chi, tentare per la cosmesi una nuova narrazione che provi a non tenere conto della radicata abitudine a non vedere e fingere di non conoscere i segni del volto – rughe, brufoli, macchie, screpolature, unto, pur presenti in volti peraltro bellissimi. Il punk vi era riuscito proprio nell’unica cosa che non è mai stata riciclata dalla moda.“