
A Parigi, Versace, Dior e Valli
Per chi ne avesse abbastanza di moda maschile, tra Pitti Uomo 83 e le fashion week di Milano, Londra e Parigi, ecco un po’ di tregua.
Dopo giorni dedicati alle tendenze dell’autunno inverno 2013-2014 per il guardaroba dei maschietti, è ora di dedicarsi alla moda femminile con la M maiuscola.
A Parigi, infatti, sono di scena le collezioni haute couture per la primavera estate 2013, e già il primo giorno ci ha regalato diverse emozioni glamour.
Atelier Versace ha portato in passerella tutta l’heritage della griffe: sensualità allo stato puro resa dai capi iconici della maison come i mini dress, gli abiti da sera con tagli, spacchi e trasparenze seducenti, e dall’uso sapiente della pelle e della pelliccia.
I completi mannish sono resi femminili dal lamè o da cuciture in oro 24 carati, mentre le spalle sporgenti riportano alla dicotomia mitologia-spazio, tema portante anche della campagna pret à porter Versace per l’estate 2013 con protagonista la splendida Kate Moss.
Accanto al sexy nero e al blu notte, spazio all’immancabile oro e alle tonalità fluo.
Promosso a pieni voti Raf Simons, da due stagioni alla guida di Dior, che ha preso ispirazione dagli archivi della maison esaltando l’anima più romantica e sognatrice grazie all’uso di tessuti leggeri e delicati.
In passerella – allestita a mo’ di giardino incantato dal paesaggista belga Martin Wirtz – il tailleur bar, l’iconico completo con baschina che si allarga sui fianchi, smoking dall’alta fattura sartoriale, abiti floreali molto femminili ed eterei e gonne a campana.
La tavolozza mescola con raffinatezza rosa e arancio, celeste e blu notte, giallo e beige.
Con Parigi ricoperta di neve, la primavera di Dior non avrebbe potuto essere più allettante.
Giambattista Valli si conferma essere uno dei designer più interessanti del momento. A Parigi ha presentato la sua collezione haute couture per la primavera estate 2013 e in passerella sono saliti capi animalier dalle forme importati e dal mood rinascimentale.
Andata in scena nei saloni dorati dell’Ambasciata d’Italia a Parigi , parola chiave di questa collezione sembra essere sensualità , raccontata però attraverso outfit dal sapore d’altri tempi capaci di regalare alle donne che li indossano un’allure eterea.
Tessuti riflettenti di micropaillettes, colori che sembrano essere stesi a pennellate sui tessuti, giochi di ombre, effetti maculati fino a freschi petali in 3D.
Tra pantaloni nascosti sotto le gonne, abiti corti a clessidra, drappeggi con strascico, cappe di broccato, Valli parla a donne di tutte le età rendendo l’alta moda rock senza rinunciare all’eleganza.