
Investimenti cresciuti del 9,7% nel 2011Il mondo della moda continua a puntare decisamente sulla pubblicità, investendo cifre significative che, a seconda delle diverse strategie aziendali, vanno dal 5% al 10% del fatturato.
Questo e altri interessanti dati emergono da un recente studio che Pambianco Strategie d’impresa ha realizzato prendendo in considerazione gli investimenti in comunicazione di 1974 marchi su 71 testate italiane tra quotidiani, settimanali e mensili.
L’industria della moda e del lusso nel 2011 hanno speso in pubblicità circa 702,9 milioni di euro, il 9,7% in più rispetto al 2010, con i 50 Top Spender a fare la parte da leoni, investendo da soli più di un terzo del totale.
In cima alla lista degli investitori in pubblicità troviamo Prada, che con quasi 20 milioni di euro spesi, +84,1% rispetto allo scorso hanno, doppia Peuterey, secondo in classifica con investimenti di poco inferiori ai 10 milioni di euro. Terzo Liu-Jo, che nel 2011 ha speso in pubblicità quasi 9 milioni di euro.
Ad accaparrarsi la fetta maggiore di questa torta, per ragioni anche legate alla caratteristiche del supporto, rimane la carta patinata dei settimanali, che da soli assorbono il 47% degli investimenti. Ai quotidiani va il 31% mentre il restante 22% va ai mensili.
Assente dalla ricerca il canale internet, anche per le difficoltà che si incontrano nel monitoraggio. Pambianco stesso però stima che la rete assorba già tra il 3% e il 5% degli investimenti in pubblicità complessivi, con un trend in decisa crescita.