
Louis Vuitton è alla ricerca di un industrial controller da inserire nell’organico del negozio situato ad Incisa in Val D’Arno, nei pressi di Firenze, in Toscana. Ecco i requisiti e tutte le info utili per candidarsi.
Louis Vuitton è un marchio che certamente non passa inosservato, un nome che in ogni donna suscita emozioni meravigliose e spalanca sensazioni mai provate. Nato nel 1854, Louis Vuitton si è da sempre distinto per realizzare modelli unici al mondo, combinando modernità e stile. Louis Vuitton, il padre fondatore ha saputo sin da subito distinguersi, creando bauli, borse e accessori costosissimi, eleganti e pratici. E bisogna dire che nel corso del tempo la casa di moda ha tenuto fede alla propria tradizione, diventando uno dei leader indiscussi nel settore dell’artigianato. Per questo quando si presenta l’opportunità di lavorare in un’azienda come Louis Vuitton è bene coglierla al volo. Ad Incisa in Val D’Arno, nei dintorni di Firenze, Louis Vuitton necessita di un industrial controller. Vediamo quali sono i requisiti per candidarsi a questo tipo di lavoro, che prevede un contratto a tempo pieno e indeterminato.
Che ruolo svolge un industrial controller?
Il profilo ricercato è responsabile presso il plant di riferimento dell’esecuzione dell’insieme delle operazioni proprie del controllo di gestione: dalla validazione della costruzione del costo del prodotto alla successiva analisi delle varianze reali verso lo standard obiettivo. Ha la responsabilità della creazione dei budget, dei successivi forecast e del reporting di fine mese, nonché della creazione e preparazione dei principali indicatori operativi e della loro condivisione con i responsabili delle attività operative dell’unità produttiva industriale di riferimento. Tra le attività che dovrà svolgere l’industrial controller: l’analisi e monitoraggio performance di produzione, l’attività di chiusura mensile e condivisione dei risultati con i colleghi delle funzioni operative, il controllo dei costi fissi e variabili, la gestione degli investimenti, l’analisi degli stock e calcolo del fondo obsolescenza, la partecipazione attiva a progetti trasversali di miglioramento la capacità di vegliare sull’applicazione delle policy aziendali.