
Venduto all’asta a New York
Grazie alla pellicola premio Oscar The Imitation Game, con protagonisti Benedict Cumberbatch e Keira Knightley, la storia il geniale matematico inglese Alan Turing, uno dei padri della moderna informatica, è oggi nota ai più.
Nato a Londra nel 1912 e morto suicida nel giugno del 1954, dopo essere stato condannato per omosessualità dalle autorità britanniche, Alan Turing è oggi considerato uno dei più grandi geni del ventesimo secolo.
E se gli addetti ai lavori, per non parlare dei nerd, avevano già da tempo Turing nel cassetto degli eroi, ecco che grazie al film di Morten Tyldum, la vita e il lavoro del matematico, impiegato dai servizi inglesi durante la seconda guerra mondiale per decifrare i codici usati dai tedeschi nelle loro comunicazioni, è riuscita ad affascinare anche i meno avvezzi ai numeri.
Forse anche grazie a tutto questo clamore, ecco che nei giorni scorsi, un taccuino di 56 pagine con gli appunti di lavoro del famoso matematico Alan Turing è stato venduto per oltre 1 milione di dollari a un’asta a New York.
A rendere speciale questo quaderno è la sua unicità. C’è ragione di credere infatti che questo sia l’unico taccuino esistente dello scienziato e che si tratti proprio degli appunti presi mentre lavorava per decifrare il codice Enigma.
A battere all’asta il manoscritto di Alan Turing è stata la casa d’aste Bonhams.