
Dal Couture Council of the Fashion Institute of Technology
Nel 2007 ha dato l’addio alla moda ma nessuno si è dimenticato di lui e del suo contributo al fashion system; anzi, il ricordo della sua brillante carriera è più vivo che mai.
Il 7 settembre 2011 al Koch Theater del Lincoln Center di New York, Valentino ha ricevuto il prestigioso premio del “Couture Council of the Fashion Institute of Technology” per i suoi 45 anni di attività sempre al top, trascorsi nell’assoluta ricerca del bello senza scendere a compromessi con le leggi del mercato.
Questa è la più grande critica che il designer italiano fà alla situazione attuale del mondo della moda definendolo diverso da quello che ha imparato a conoscere, più appiattito, in cui si guarda più ai ricavi che alla creatività e alla politica del “ben fatto”.
Il premio gli è stato consegnato direttamente dalle mani dal guru della moda Anna Wintour, direttrice di Vogue Us, che ha decantato l’inconfondibile stile del couturier senza dimenticare il suo costante impegno charity .
Prima dell’imperatore, anche Karl Lagerfeld l’anno scorso, Giorgio Armani nel 2008 e Alber Elbaz nel 2007, hanno ricevuto premi speciali dal Couture Council.
Anche Diane von Furstenberg ha avuto belle parole per il collega-amico definendolo “divino”; di stesso avviso Karl Lagerfeld, che in una lettera letta durante la cerimonia, ha definito Valentino come l’unico e grande couturier italiano.
Forse tutte queste conferme e lusinghe potrebbero far cambiare idea a Valentino e spingerlo a rientrare nel fashion system dalla porta principale per la gioia di tutti quelli che sentono la mancanza dei suoi abiti eleganti e raffinati.