
Pronto l’Aquatics Centre di Zaha Hadid
Londra, fresca del prestigioso premio Best city ai Wallpaper Design awards 2012, si avvicina a grandi passi alla data fatidica che segnerà l’avvio della kermesse sportiva più attesa dell’anno, le Olimpiadi.
Il braciere si accenderà il 27 luglio ma la capitale britannica è già in fermento: latorcia è stata presentata, il Tower Bridge si prepara a una ristrutturazione green, e, se Armani vestirà la Nazionale azzurra, gli atleti del team statunitense saranno griffati Ralph Lauren.
Per le squadre di casa non mancheranno ambasciatori regali: il trio William-Kate-Harry.
Oltre allo sport e alla moda, alle Olimpiadi di Londra non mancherà il mondo del design.
Zaha Hadid, designer di origine irachena, ha progettato l’Aquatics Centre, l’ultima delle sei sedi principali dove si svolgeranno i giochi.
Si tratta della prima donna ad essersi aggiudicata il Pritzker Prize, il più importante riconoscimento internazionale per l’architettura.
Ricchissimo il suo palmares che vanta anche un’incursione nel mondo della moda: nel 2010 su commissione dell’amico Karl Lagerfeld progetta l’atelier Mobile Art Pavilion per Chanel.
L’archistar Zaha Hadid ha ideato per l’Aquatics Centre tre vasche (due da 50 metri e una da 25) inserite in un grande podio, ospitante servizi, impianti idraulici e i programmi di gestione della struttura, progettata per accogliere fino a 17.500 spettatori.
Il tetto a doppia curvatura del palazzetto è composto da archi parabolici che si sviluppano in modo da dividere visivamente l’area ospitante la piscina e quella per i tuffi.
Ora anche la location delle gare di nuoto olimpioniche godrà dell’estro di Zaha Hadid.