
Tra Olimpiadi e crisi dell’euroLa capitale della Gran Bretagna si conferma uno dei mercati immobiliari più dinamici al mondo, ancor di più in questo periodo caratterizzato dalla crisi dell’euro e dall’imminente inizio delle Olimpiadi 2012.
Secondo il noto gruppo tedesco Engel&Völkers, protagonista di primo piano nel campo della mediazione immobiliare di residenze esclusive, la crescita della domanda e la corrispondente scarsa disponibilità sul mercato di case di lusso ha portato a nel primo semestre dell’anno in corso a un incremento dei prezzi di circa il 10%.
Nel breve periodo l’impatto dei Giochi Olimpici si fa sentire anche sul versante degli affitti, specie nella zona di West London, dove alcuni appartamenti sono stati affittati per cifre pari a 10mila sterline alla settimana.
Le ricadute positive delle Olimpiadi sono comunque attese anche nel lungo periodo, visto che i grandi investimenti nei trasporti, nelle infrastrutture e nell’edilizia sono ritenuti capaci di attrarre capitali dall’estero.
Tra i quartieri più ambiti spiccano Chelsea, Kensington, Knightsbridge e Belgravia. Qui sono particolarmente richiesti gli immobili la cui quotazione si aggira sui 3 milioni di sterline, mentre per comprare residenze con finiture di pregio il prezzo sale a circa 4,5 milioni di sterline.
A Kensigton e Belgravia i prezzi degli appartamenti si attestano intorno alle 3,500 sterline per piede quadrato, ossia circa 47.000 euro/mq.
A comprare sono soprattutto stranieri, con richieste sempre crescenti da parte di russi, kazachi, cinesi, che vedono nel possedere una residenza a un indirizzo esclusivo di Londra uno status symbol irrinunciabile.