
Lavorare a 230 metri di altezza
I lavori volti e riqualificare l’assetto urbano di Milano proseguono a gonfie vele verso l’Expo 2015.
Uno dei progetti più ambiziosi è quello che interessa l’aerea di Porta Nuova, tra la Stazione Centrale e la Stazione di Porta Garibaldi.
Qui svetta il grattacielo dell’archistar argentino Cesar Pelli che, con i suoi 230 metri di altezza, si candida a edificio più alto d’Italia.
Great Place to Work ha eletto Microsoft come Best Workplaces 2013 del nostro Paese, ma anche i 4mila dipendenti UniCredit, che da marzo 2013 si trasferiranno ai piani alti della torre meneghina, potranno vantare un posto di lavoro niente male.
Proprio oggi il noto istituto bancario inaugura, sotto la neve, la sua nuova sede, la UniCredit Tower, un complesso di tre edifici che sfoggiano nella hall centrale, negli open space, nelle salette meeting e nelle aree break, arredamenti di lusso di brand prestigiosi come Moroso.
“Presentiamo oggi il nuovo quartier generale del gruppo – ha dichiarato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit – una struttura che accoglierà migliaia di dipendenti, pensata, studiata e realizzata per rispondere a un nuovo modo di lavorare. Oggi possiamo contare su un patrimonio, tra uffici e filiali, di 10mila immobili, pari a 6,6 milioni di metri quadri di superfici: un asset molto rilevante, oggetto dal 2009 di un importante progetto di razionalizzazione che si traduce in un risparmio quantificabile in 150 milioni di euro annui a regime dal 2015. Siamo anche orgogliosi di poter condividere con Milano un progetto di eccellenza sotto il profilo della riqualificazione urbana e dell’ecosostenibilità”.
L’unico problema per i lavoratori sarà quello di non distrarsi dallo skyline mozzafiato che si gode dal nuovo headquarter Unicredit di Milano.