
Sono moltissime le nuove tendenze in fatto di capelli, dalla cura della chioma alle nuove colorazioni della primavera. Una, in particolare, da un po’ di tempo impazza sul web e le donne si dividono tra chi la adora e chi rabbrividisce al sol pensiero: il reverse hair washing.
Il reverse hair washing, come si evince dal nome, consiste nell’invertire gli step del tradizionale lavaggio dei capelli. Dunque, anziché utilizzare prima lo shampoo e poi il balsamo, si fa esattamente il contrario.
Reverse hair washing: perché mantiene i capelli puliti più a lungo
Lo scopo sarebbe quello di ottenere una chioma idratata, ma anche leggera e che resti pulita più a lungo. Il balsamo, a causa della sua naturale componente grassa, infatti, tende ad appesantire i capelli, che perdono il volume acquisito grazie allo shampoo. Questo accade soprattutto a chi ha i capelli particolarmente sottili o molto grassi.
Con il reverse hair washing, invece, sembrerebbe che si possano ottenere i vantaggi di entrambi i prodotti: la morbidezza e la lucentezza date dal balsamo e la leggerezza data dallo shampoo.
C’è addirittura chi consiglia di ridistribuire un leggerissimo strato di balsamo o conditioner dopo lo shampoo. Molte donne che hanno provato questa tecnica si dicono entusiaste, i capelli resterebbero puliti più a lungo (perché lo shampoo rimuove tutti i residui di balsamo che normalmente restano sui capelli), apparendo soffici e luminosi.
Reverse hair washing: effetti negativi e soluzioni alternative
Ci sono, però, diverse voci contrarie, che non si fidano della tecnica e, anzi, la ritengono controproducente.
La motivazione principale sta nel fatto che lo shampoo pulisce i capelli dagli oli che secerne il cuoio capelluto, ma anche dallo smog e da altri agenti che li appesantiscono, mentre col balsamo si va a ristabilire la guaina protettiva del capello. Gli step, quindi, hanno ragione di essere lasciati nel loro ordine naturale.
Secondo alcune hair-stylist, invece, la tecnica non sarebbe del tutto sbagliata, ma andrebbe migliorata e soprattutto adattata ai diversi tipi di capello. Ad esempio, un ottimo compromesso sarebbe applicare una maschera nutriente prima dello shampoo che, se particolarmente ricco, non richiede balsamo e il risultato sono capelli sani, forti e puliti più a lungo.
Ovviamente, a fare la differenza è anche la scelta dello shampoo, che deve essere specifico per il tipo di capello, e la quantità utilizzata durante il lavaggio, che non dovrebbe mai essere eccessiva.