Premiato anche GarroneDopo dodici giorni di film, red carpet da sogno ed eventi esclusivi, si è conclusa la 65esima edizione del Festival di Cannes.
Come da pronostici, la Palma d’oro è stata assegnata ad “Amour” di Michael Haneke, che avendo vinto l’ambito premio anche nel 2009 con “Il nastro bianco”, diventa il settimo regista che è riuscito a conquistare due volte il prestigioso riconoscimento.
Il film, che racconta dell’amore tra due anziani che va al di là della malattia e della morte, è stato lungamente applaudito, principalmente grazie all’eccellente prova dei due protagonisti, Emmanuelle Riva e a Jean-Louis Trintignant.
Grande soddisfazione anche per l’Italia: Matteo Garrone, quattro anni dopo “Gomorra”, si è aggiudicato il secondo riconoscimento in ordine di importanza della kermesse, il Gran Premio della Giuria, per il suo “Reality”.
“Molti dei giurati, come me, sono stati colpiti dalla miscela di umorismo e dramma, dall’interpretazione del protagonista e dell’attrice che fa sua moglie, dal grande amore che il regista dimostra verso i propri attori, dalla capacità di rinnovare la tradizione della commedia all’italiana”, ha detto Nanni Moretti, Presidente della giuria del Festival, in merito al lavoro di Garrone.
Il premio per la migliore attrice è stato assegnato ex aequo a Cosmina Stratan e Cristina Flutur, entrambe interpreti del film di Cristian Mungiu “Beyond the Hills”, che ha conquistato anche il Premio per la miglior sceneggiatura.
Come miglior attore protagonista è stato premiato Mads Mikkelsen, per la sua interpretazione in “Jagten” (La Caccia) del danese Thomas Vinterberg, storia di un uomo ingiustamente accusato di pedofilia.
Il premio come miglior regista, invece, è andato a Carlos Reygadas per il suo “Post tenebras lux”.
Il premio della Giuria è stato assegnato a Ken Loach per “Angels’ Share”.
Infine, la Camera d’Or, il premio al miglior esordiente, è andato a Benh Zeitlin.
Come spesso accade ai Festival, sono rimaste a bocca asciutta le grandi produzioni americane con protagoniste le star di hollywood più in voga: nessun riconoscimento per “Cosmopolis” di Cronenberg, “Killing Them Softly” con Brad Pitt e “On The Road” di Walter Salles.
