
Reastauro griffato per la Sala dei Dugento
Anche la maison di lusso più iconica della toscana scende in campo a favore del patrimonio artistico di Firenze.
Stefano Ricci ha finanziato il nuovo impianto di illuminazione di Ponte Vecchio (si accenderà per la prima volta questa sera in occasione dell’apertura di Pitti), Ferragamo ha stanziato 600mila euro per il restauro di 8 sale degli Uffizi, Officine Panerai sosterrà la ristrutturazione del meccanismo del grande orologio del Duomo di Santa Maria del Fiore, ora è Gucci a farsi mecenate dell’arte.
Grazie ai 340mila euro incassati dal Gucci Museo, la nota casa di moda curerà il completamento del progetto di valorizzazione di 10 arazzi cinquecenteschi, che saranno esposti nella Sala dei Dugento di Palazzo Vecchio, casa dei Fiorentini e simbolo della città.
Dario Nardella, Sindaco di Firenze, ha commentato: “finalmente riportiamo gli arazzi medicei in quella che è stata la loro collocazione fino al 1980: la sala dei Duecento. Così, anche grazie al contributo di Gucci e al restauro di altissimo livello realizzato dall’Opificio delle Pietre Dure con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio, cambierà volto il salone in cui si tiene il Consiglio comunale di Palazzo Vecchio. Quando i primi tre arazzi saranno allestiti, potremo estendere il percorso museale di Palazzo Vecchio anche al salone dei Duecento. Firenze è una città aperta, dinamica e moderna che non guarda con diffidenza agli imprenditori, che scommette sull’alleanza tra pubblico e privato e che vuole conciliare la tutela del patrimonio con il dinamismo di chi vuole investire e valorizzare quel patrimonio. Ecco perché apprezzo molto il contributo di Gucci a questo progetto”.
Micaela le Divelec Lemmi, Executive Vice President e Chief Corporate Operations Officer di Gucci ha dichiarato: “la storia di Gucci è legata indissolubilmente a quella di Firenze; grazie alle straordinarie risorse – naturali, artigianali e culturali – di questa città e delle sue persone, Gucci saputo affermarsi in quasi 100 anni di storia come marchio di eccellenza, testimone dell’autentico made in Italy di successo nel mondo. Siamo orgogliosi di poter contribuire a preservare e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico e culturale che a tutti coloro che la nostra città offre ai suoi cittadini e a tutti coloro che lo amano nel mondo”.