
In primavera in mostra alla Solomon R. Guggenheim Foundation
Nominato lo scorso novembre, è l’artista Paul Chan a vincere l’edizione 2014 dell’Hugo Boss Prize.
41enne nato a Hong Kong e cresciuto in Nebraska, Paul Chan è un artista poliedrico. Sperimentatore, la sua arte si misura con diversi mezzi espressivi.
Dalla scultura al disegno, dalle proiezioni video al fotogiornalismo, alle installazioni fino alle trasposizioni teatrali.
A decreatare il successo di Chan all’Hugo Boss Prize 2014, una giuria composta da direttori e curatori di musei, che ha nominato anche Sheela Gowda (India), Camille Henrot (Francia), Charline von Heyl (Germania) e Hassan Khan (Regno Unito).
La cerimonia di premiazione dell‘Hugo Boss Prize, come di consueto, è stata ospitata al Guggenheim Museum di New York dove verrà inaugurata a breve una mostra dedicata proprio a Paul Chan.
“Sono stato recentemente ad Atene e sto lavorando sulla parola ‘pneumos’, soffio – aveva commentato Chan in occasione della cerimonia dell’Hugo Boss Prize – Difficile dire ora in che modo tutto si svilupperà, ma avrà a che fare con la cultura greca, e forse sarà ultimato in tempo per lo show”. Per scoprire dove hanno portato Paul Chan queste ispirazioni bisognerà aspettare la primavera alla Solomon R. Guggenheim Foundation.
L’Hugo Boss Prize, riconoscimento a cadenza biennale volto a sostenere l’artista che ha segnato di più lo sviluppo dell’arte contemporanea, consiste in un premio di 100.000$.