
Restauro griffato
Prosegue il mecenatismo di Prada a favore del patrimonio artistico italiano.
Dopo il restauro del palazzo settecentesco Ca’ Corner della Regina a Venezia e l’impegno nel restyling della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, la Maison prende a cuore un altro gioiello dell’arte nostrana.
Questa volta è un’opera pittorica a finire sotto la sua ala protettrice, la grande Ultima Cena di Giorgio Vasari, una delle opere più gravemente danneggiate dall’alluvione del 1966: il dipinto, esposto nel Museo dell’Opera di Santa Croce, rimase a lungo immerso nell’acqua e nel fango fino al naturale defluire delle acque.
La tavola necessita nuovamente di essere sottoposta ad attività di recupero e conservazione.
In occasione dell’opening del nuovo monomarca fiorentino, all’angolo tra via Roma e via de’ Pecori, Prada ha deciso infatti di sostenere, in collaborazione con il Fai, l’attività del Laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure che contempla anche il restauro del capolavoro vasariano.